È stata identificata come Tina (Assunta) Sgarbini, 47 anni, la donna trovata senza vita questa mattina nella sua abitazione in via Monsignor Franchini a Montecorvino Rovella. A fare la tragica scoperta sono stati i carabinieri della stazione locale, allertati dai familiari che non riuscivano a mettersi in contatto con lei e con l’ex compagno.

Secondo le prime ricostruzioni, il corpo è stato rinvenuto riverso sul pavimento dell’appartamento. Sul posto sono intervenuti il pubblico ministero di turno e il medico legale, che ha avviato i rilievi per chiarire le cause del decesso. L’ipotesi più accreditata al momento è quella di una morte violenta, e le indagini si concentrano sulla pista del femminicidio.

L’ex compagno ricercato

L’ex compagno della vittima, con cui i rapporti sarebbero stati altalenanti, è attivamente ricercato dagli investigatori. L’uomo non si trova e potrebbe avere un ruolo determinante nella vicenda, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali da parte della procura di Salerno.

Il profilo della vittima

Tina Sgarbini, madre di tre figli avuti da una precedente relazione, era molto attiva sui social. Sul suo profilo Facebook condivideva spesso foto e video insieme alle amiche e momenti di vita familiare. Immagini di compleanni, serate spensierate e scene di quotidianità restituiscono l’immagine di una donna solare e sorridente.

Non mancano, però, anche scatti che la ritraevano accanto all’ex compagno, oggi irreperibile. In alcune fotografie la coppia appare unita e serena. Lo stesso vale per il profilo dell’uomo, dove compaiono post e immagini che li mostravano insieme fino a pochi mesi fa.

Le reazioni sui social

La notizia della morte ha suscitato profonda commozione. Sul profilo Facebook della vittima stanno comparendo messaggi di dolore da parte di amiche e conoscenti, che non riescono a capacitarsi di quanto accaduto. I commenti parlano di incredulità e sconcerto per una tragedia che lascia sgomenta l’intera comunità di Montecorvino Rovella.

Indagini in corso

Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita della donna per chiarire cosa sia accaduto all’interno dell’abitazione. Non si esclude nessuna pista, ma la più probabile resta quella del femminicidio in ambito domestico.