Il Ministero della Cultura ha annunciato un importante piano di assunzioni con l’obiettivo di rafforzare la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Sono previsti 2.200 nuovi posti di lavoro, distribuiti tra assistenti e funzionari, per garantire servizi più efficienti e una maggiore tutela dei beni culturali.
I nuovi ruoli previsti
Nel dettaglio, il piano assunzioni prevede:
1.800 assistenti, di cui:
1.500 addetti alla vigilanza e alla sicurezza nei musei e nei siti culturali;
300 figure tecniche a supporto delle attività di manutenzione e gestione.
400 funzionari, così suddivisi:
300 bibliotecari, destinati a potenziare le biblioteche statali;
100 architetti, chiamati a intervenire nella conservazione e valorizzazione degli edifici storici e dei poli museali.
Migliorare i servizi per cittadini e imprese
“L’obiettivo del governo è migliorare la qualità dei servizi per rispondere alle domande sempre nuove di cittadini e imprese”, ha dichiarato il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, citato da SkyTG24.
Il ministro ha inoltre sottolineato che queste assunzioni sono state rese possibili grazie alle risorse messe a disposizione dalle ultime manovre di bilancio e che si sta già lavorando alle trattative per i rinnovi contrattuali della tornata 2025/2027.
Un passo verso la valorizzazione del patrimonio culturale
Con queste nuove immissioni di personale, il Ministero punta a garantire una gestione più moderna ed efficiente del vasto patrimonio culturale italiano, rafforzando al tempo stesso i servizi rivolti a cittadini e imprese.