Un tatuaggio raffigurante una tigre è stato l’elemento decisivo che ha permesso ai carabinieri di risalire a un rapinatore 44enne di Villaricca, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è sottoposto a fermo dai militari della compagnia di Giugliano ed è ora gravemente indiziato di due colpi messi a segno alla fine di luglio.

Il primo episodio risale al 29 luglio, quando un bar di via Marchesella, a Giugliano, finì preso di mira da un malvivente armato di pistola. Il bottino si limitò a 30 euro, sottratti al titolare sotto la minaccia dell’arma. Pochi giorni dopo, il 31 luglio, con le stesse modalità finì rapinato un altro bar, questa volta a Villaricca, e anche in quel caso il rapinatore fuggì con la stessa somma.

Le indagini dei carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano si sono concentrate sulle immagini delle telecamere di sorveglianza e sulle testimonianze raccolte sul posto. Proprio i filmati hanno svelato un dettaglio impossibile da ignorare: il tatuaggio di una tigre, inciso sull’avambraccio destro, perfettamente visibile mentre l’uomo agiva.

Quel segno distintivo ha consentito di identificarlo con certezza e di chiudere il cerchio investigativo. Il 44enne, ritenuto responsabile di entrambe le rapine, è condotto in carcere in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.