La 39esima edizione della campagna estiva di Legambiente, Goletta Verde, ha monitorato 31 siti lungo le coste della Campania, fornendo un quadro dettagliato dello stato di salute del mare in questa regione.
Risultati del monitoraggio
– Il 55% dei siti monitorati ha superato i limiti di legge per i parametri microbiologici, indicando una presenza eccessiva di inquinanti di origine fecale.
– I principali fattori di inquinamento sono stati individuati nella presenza di scarichi fognari non depurati o malfunzionanti, nonché nella cattiva gestione dei rifiuti.
– La campagna ha rilevato anche la presenza di microplastica in tutti i campioni di acqua analizzati, evidenziando la necessità di interventi urgenti per ridurre l’inquinamento da plastica.
Criticità e proposte
– Legambiente sottolinea la necessità di investire nella depurazione delle acque reflue e nella gestione sostenibile dei rifiuti per proteggere la salute pubblica e l’ambiente marino.
– La campagna chiede inoltre una maggiore sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini nella tutela del mare e delle coste, attraverso azioni di pulizia e monitoraggio.
Il ruolo delle scuole
– Le scuole sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione degli studenti e delle famiglie sull’importanza della tutela dell’ambiente marino.
– Attraverso progetti educativi e attività pratiche, come la pulizia delle spiagge e la raccolta di dati, le scuole possono contribuire a formare una nuova generazione di cittadini consapevoli e responsabili.
– La collaborazione tra scuole, istituzioni e associazioni ambientaliste può essere un efficace strumento per promuovere la cultura della sostenibilità e della protezione dell’ambiente.





