Nel primo pomeriggio di sabato, la zona della Ferrovia di Napoli è stata teatro di un grave episodio di violenza urbana che ha richiesto l’intervento di numerose pattuglie della Polizia di Stato. Un uomo di 42 anni, identificato come Ziad Talbi, cittadino tunisino senza permesso di soggiorno, è stato arrestato dopo aver scatenato il caos tra via Carbonara, piazza Garibaldi e via Marvasi.
Furto in appartamento e fuga tra i passanti
L’allarme è scattato poco prima delle ore 16, quando la sala operativa della questura ha ricevuto una segnalazione per un tentativo di furto in un’abitazione in via Carbonara. Le Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale si sono immediatamente attivate per rintracciare il sospetto, già noto alle forze dell’ordine.
Pochi minuti dopo, l’uomo è individuato in piazza Garibaldi, dove stava minacciando verbalmente alcuni passanti. Alla vista degli agenti, ha tentato la fuga, rifugiandosi prima in un minimarket di via Garigliano, da cui è poi uscito lanciando oggetti contro gli agenti, per poi barricarsi in un altro esercizio commerciale in via Marvasi.
Aggressione agli agenti e tentativo di incendio
Nel secondo locale, Talbi ha aggredito fisicamente i poliziotti, lanciando contro di loro il registratore di cassa e colpendoli con calci e pugni. Tre agenti sono rimasti feriti e sono ricoverati all’ospedale Pellegrini, con prognosi comprese tra i 7 e i 10 giorni. Durante il confronto, l’uomo ha anche minacciato il suicidio utilizzando un oggetto appuntito ricavato da una confezione di tonno.
Talbi ha successivamente tentato di dare fuoco a parte della merce nel deposito del negozio in cui si era nascosto. L’intervento tempestivo della Polizia Municipale, che ha utilizzato un estintore per domare le fiamme, ha evitato danni più gravi.
L’arresto dopo l’uso del taser
Nonostante l’utilizzo del taser, l’uomo ha opposto resistenza fino all’ultimo, tentando ancora una volta la fuga. È infine bloccato e arrestato, non senza difficoltà, dagli agenti intervenuti sul posto. Dopo le medicazioni ricevute in pronto soccorso, è condotto in camera di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto.
A suo carico sono formalizzate le accuse di furto, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre alla mancata regolarità sul territorio nazionale.