Un uomo di 71 anni residente a Maddaloni, in provincia di Caserta, è deceduto a causa del virus West Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette. Si tratta della quarta vittima in Campania e dell’ottavo decesso a livello nazionale registrato nel 2025 per questa infezione virale.

Il caso clinico
La vittima, A.A., classe 1953, era un soggetto considerato fragile per via di patologie pregresse. Era stato ricoverato nei giorni scorsi presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dove le sue condizioni sono peggiorate a causa della forma neuroinvasiva del virus, una delle più gravi. La compromissione neurologica, sommata allo stato clinico già compromesso, ha portato al decesso.

Si tratta del secondo caso letale registrato a Maddaloni: anche un uomo di 80 anni era deceduto nelle scorse settimane sempre presso il nosocomio provinciale di Caserta.

Un’area considerata endemica
Sebbene Maddaloni si trovi a circa 60 km dal litorale, la zona è considerata a rischio endemico per il West Nile Virus. Il territorio è infatti attraversato dall’acquedotto Carolino (o di Vanvitelli), che trasporta acqua dalle sorgenti del Monte Taburno fino alla Reggia di Caserta. La presenza costante di acqua stagnante favorisce la riproduzione delle zanzare comuni, principali vettori del virus. Inoltre, la zona ospita un ampio serbatoio naturale di uccelli selvatici e migratori, anch’essi coinvolti nel ciclo di trasmissione del virus.

Misure di prevenzione
In risposta all’aumento dei casi, i Comuni e le ASL locali hanno attivato interventi di disinfestazione mirata, sia nei centri urbani che nelle aree verdi.
Si raccomanda alla popolazione di adottare misure di protezione individuale, tra cui:

Installazione di zanzariere alle finestre;

Uso di repellenti cutanei certificati;

Evitare l’accumulo di acqua stagnante nei giardini o terrazzi;

Utilizzo di abiti chiari e coprenti nelle ore serali.

Le autorità sanitarie invitano alla massima attenzione, soprattutto da parte delle persone anziane o con fragilità cliniche, che possono essere più esposte alle complicanze neurologiche del virus.