Nella notte tra mercoledì 24 e giovedì 25 luglio 2025, intorno alle 3:30, un addetto alla sicurezza della discoteca Fiesta, situata in zona Eur, è stato ferito da un colpo di pistola esploso da un uomo che si era precedentemente allontanato dal locale. L’aggressore è poi fuggito a bordo di un’auto, facendo perdere le proprie tracce.

La vittima è immediatamente soccorsa e trasportata in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi e, secondo quanto riferito, non è in pericolo di vita.

Indagini in corso: si ipotizza una vendetta
Sulla scena sono intervenuti gli agenti del commissariato Esposizione e della Squadra Mobile di Roma, che hanno avviato le indagini per identificare il responsabile. Sono attualmente al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza, che potrebbero aver ripreso la targa del veicolo utilizzato per la fuga.

Secondo una prima ricostruzione, l’aggressore, probabilmente ubriaco, era allontanato dal locale dai buttafuori per comportamenti molesti. Dopo essere accompagnato fuori, sarebbe tornato poco dopo armato, aprendo il fuoco contro uno degli addetti alla sicurezza.

La discoteca già al centro di episodi violenti
Non è la prima volta che la discoteca Fiesta finisce al centro della cronaca. A metà giugno 2025, il locale era chiuso per dieci giorni con un provvedimento del questore, a causa di una serie di episodi violenti avvenuti all’interno e all’esterno della struttura.

In particolare, un giovane aveva denunciato ai carabinieri della stazione Eur di essere aggredito dopo una lite nata all’interno del locale. I fatti si erano aggravati durante il deflusso, quando il ragazzo finì colpito con calci, pugni e infine accoltellato. La vittima, in quell’occasione, aveva riportato ferite giudicate guaribili in pochi giorni.

Massima attenzione da parte delle forze dell’ordine
L’episodio di questa notte riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei locali notturni della Capitale, in particolare in zone sensibili come l’Eur, spesso teatro di risse e aggressioni. Le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare il responsabile dell’aggressione armata e valutare eventuali ulteriori misure nei confronti del locale.