Eseguita un’operazione di demolizione di un immobile abusivo all’interno del Parco nazionale del Vesuvio, su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. L’intervento ha dato seguito a due ordini di demolizione emessi dal Tribunale oplontino, relativi a sentenze di condanna risalenti al 2011 e al 2024.

I manufatti demoliti
Nel dettaglio, le ruspe hanno raso al suolo:

un manufatto abitativo al piano terra di 100 metri quadrati, realizzato in muratura perimetrale e copertura in lamiere coibentate;

una tettoia in legno di circa 35 mq;

un locale di 25 mq adibito a garage;

una tettoia coibentata a copertura dell’ingresso del garage;

una copertura in lamiere coibentate sull’intercapedine dell’immobile;

il muro di confine dell’area abusiva.

Demolizione a cura del proprietario
L’intervento è stato eseguito in regime di autodemolizione da parte dello stesso proprietario degli immobili, senza quindi dover ricorrere ai fondi pubblici stanziati dal Parco nazionale del Vesuvio nell’ambito del protocollo operativo firmato con la Procura di Torre Annunziata.

Una lotta continua contro l’abusivismo edilizio
L’operazione si inserisce nel piano di contrasto all’abusivismo edilizio all’interno dell’area protetta del Vesuvio, dove da anni le istituzioni stanno intervenendo per ripristinare la legalità urbanistica e tutelare il paesaggio naturale del Parco.