A partire dalla prossima settimana, l’Italia sarà nuovamente interessata da un’ondata di calore. Secondo le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, è in arrivo l’Anticiclone africano, con un marcato aumento delle temperature su tutto il territorio nazionale.
Dopo alcuni giorni di instabilità e temperature più contenute, il caldo tornerà a farsi sentire già da lunedì 14 luglio al Sud e da martedì anche al Centro-Nord. Le massime potrebbero raggiungere 37-38 gradi all’ombra, dando il via a una nuova settimana da bollino rosso.
Fine settimana instabile prima del grande caldo
Prima del ritorno del caldo intenso, il fine settimana sarà segnato da condizioni meteo instabili, in particolare nella giornata di domenica 13 luglio, con temporali anche intensi in diverse regioni italiane.
Previsioni dettagliate
Sabato 12 luglio
Nord: cielo in prevalenza sereno al mattino, con temporali pomeridiani sulle Alpi.
Centro: condizioni stabili e soleggiate con caldo moderato.
Sud: cielo sereno e temperature nella norma.
Domenica 13 luglio
Nord: peggioramento con rovesci sparsi fin dal mattino, soprattutto in Liguria e Pianura Padana.
Centro: temporali su Toscana, Lazio e Sardegna; soleggiato sul versante adriatico.
Sud: prevalenza di sole, ma con instabilità in Campania.
Lunedì 14 luglio
Nord: miglioramento, con cieli poco nuvolosi e aumento delle temperature.
Centro e Sud: tempo stabile e progressivamente più caldo.
Tendenza meteo: caldo in aumento nella settimana del 15 luglio
Con il consolidamento dell’Anticiclone africano, le giornate saranno soleggiate e molto calde. Le temperature massime potranno raggiungere punte di 38 gradi soprattutto nelle aree interne della Sardegna, Sicilia, Puglia e nelle grandi città del Nord Italia come Milano, Bologna e Verona.
Consigli utili in vista dell’ondata di calore
Mantenere una corretta idratazione durante tutto il giorno.
Evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali (dalle 11:00 alle 17:00).
Prediligere ambienti freschi e ventilati.
Prestare particolare attenzione a bambini, anziani e persone fragili.