Un semplice rifiuto è bastato per scatenare la violenza in pieno centro a Roma. Un portiere condominiale è stato aggredito con un taglierino la mattina del 24 giugno in via Nazionale, una delle strade più trafficate della Capitale.
L’aggressione improvvisa
L’uomo si trovava all’esterno dello stabile dove lavora da anni, quando lo ha avvicinato un giovane, che gli ha chiesto una sigaretta. Alla risposta negativa — il portiere ha spiegato di non essere fumatore — il ragazzo ha reagito in modo totalmente inaspettato: lo ha colpito al collo con un taglierino, sfiorando la giugulare destra.
Nonostante la ferita grave, il portiere è riuscito a rimanere cosciente e a contattare autonomamente i soccorsi. Trasportato in ospedale in codice rosso, ha ricevuto una prognosi di otto giorni, anche se i medici hanno definito la ferita “potenzialmente letale”.
Caccia e arresto del responsabile
Grazie alle testimonianze dei passanti, i carabinieri della compagnia Esquilino hanno rapidamente identificato e localizzato l’aggressore: un 24enne di origine marocchina, senza fissa dimora. Il giovane è rintracciato a largo di Villa Peretti, a poca distanza dal luogo dell’aggressione, mentre tentava la fuga.
Nelle sue tasche, i militari hanno rinvenuto sia il taglierino utilizzato per l’aggressione sia un tagliaunghie. Il ragazzo è arrestato con l’accusa di tentato omicidio e, dopo la convalida del fermo da parte del Tribunale di Roma, è trasferito nel carcere di Regina Coeli.