Nel contesto di un 2025 segnato da incertezze economiche e rincari, arriva una novità che potrebbe alleggerire le spese natalizie di molte famiglie italiane. Il governo guidato da Giorgia Meloni ha annunciato l’introduzione di un contributo straordinario fino a 240 euro, da erogare direttamente nella busta paga di dicembre, per le lavoratrici che rispettano precisi requisiti.

Non si tratta di una tredicesima né di un bonus una tantum generico, ma di un intervento mirato a sostegno della genitorialità, che nasce da una modifica strutturale del cosiddetto “bonus mamme” già previsto dalla legge di Bilancio 2025.

Cosa cambia nella busta paga di dicembre 2025
Il nuovo contributo è frutto di un adeguamento del precedente sgravio contributivo rivolto alle madri lavoratrici. La novità riguarda la modalità e la natura del sostegno: non più una semplice riduzione dei contributi, ma un bonus esentasse e non rilevante ai fini ISEE, accreditato a dicembre in busta paga (o, per le autonome, tramite versamento INPS).

Importo del bonus
Fino a 480 euro all’anno (40 euro per ogni mese lavorato)

Per chi ha lavorato meno mesi, l’importo sarà proporzionato. Esempio:

6 mesi lavorati = 240 euro

3 mesi lavorati = 120 euro

L’erogazione è una tantum, prevista esclusivamente a dicembre 2025, ma legata ai mesi effettivamente lavorati nell’anno.

A chi spetta il bonus fino a 240 euro
Il contributo è riservato a una platea ben definita di lavoratrici. I requisiti principali sono:

Essere madre di almeno due figli, di cui almeno uno minore di 10 anni

Reddito da lavoro inferiore a 40.000 euro annui

Contratto di lavoro dipendente o attività autonoma (in attesa delle modalità ufficiali per le autonome)

Il beneficio sarà riconosciuto anche alle lavoratrici part-time, purché in possesso dei requisiti previsti. Per le lavoratrici autonome, sarà necessario presentare apposita domanda non appena sarà pubblicato il decreto attuativo con le modalità operative.

Come verrà erogato il bonus
Dipendenti: il contributo sarà accreditato direttamente nella busta paga di dicembre 2025

Autonome: il pagamento sarà gestito tramite accredito diretto dall’INPS, secondo modalità ancora da definire

Il bonus sarà interamente esentasse, quindi non soggetto a tassazione IRPEF, né influirà sull’ISEE o su altre prestazioni collegate al reddito.