Un grave episodio di illegalità al Cimitero di Soccavo, a Napoli, è stato scoperto ieri mattina durante un’operazione di controllo. Le autorità hanno accertato una esumazione non autorizzata, seguita da una inumazione abusiva di un cadavere, avvenuta senza alcuna autorizzazione amministrativa o sanitaria.

L’intervento è scattato in seguito a una segnalazione anonima che indicava irregolarità nelle operazioni cimiteriali. La scoperta ha portato all’immediato coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, che hanno avviato gli accertamenti medico-legali e amministrativi necessari.

Un’indagine nel rispetto della legalità
L’episodio rientra in un più ampio piano di contrasto alle pratiche illecite nei cimiteri cittadini, con l’obiettivo di tutelare il rispetto dovuto ai defunti e alle famiglie colpite dal lutto. Oltre alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria, saranno avviate procedure per il recupero delle somme evase e per l’applicazione delle sanzioni previste.

La condanna del presidente della Municipalità
A commentare l’accaduto è stato Andrea Saggiomo, presidente della Municipalità, che ha espresso ferma condanna per quanto emerso:

«Quanto scoperto al Cimitero di Soccavo è un fatto di gravità inaudita, che offende la memoria dei defunti e il dolore delle famiglie. Non possiamo tollerare che la dignità dei nostri luoghi della memoria venga violata in questo modo. Il rispetto delle regole è essenziale per garantire trasparenza e legalità, soprattutto in luoghi così sacri per la nostra comunità».