Molti cittadini che hanno presentato domanda per l’APE Sociale si ritrovano davanti a una risposta da parte dell’INPS che indica lo stato “accolta con riserva”. Ma cosa significa esattamente questa dicitura? E quali sono i tempi per ottenere una risposta definitiva?

Cos’è l’APE Sociale e cosa prevede nel 2025
L’APE Sociale è stata confermata anche per il 2025 dalla Legge di Bilancio. Si tratta di una misura di pensionamento anticipato riservata a particolari categorie di lavoratori, che consente di andare in pensione a partire dai 63 anni e 5 mesi di età, a condizione di possedere determinati requisiti contributivi e professionali.

I principali beneficiari includono:

disoccupati di lunga durata;

caregiver familiari;

persone con invalidità civile pari o superiore al 74%;

lavoratori impegnati in mansioni gravose.

Domanda APE Sociale accolta “con riserva”: cosa significa
Quando la domanda viene accolta con riserva, l’INPS sta segnalando che l’istanza è stata presentata fuori dalle finestre temporali ordinarie previste per la verifica dei requisiti. Nello specifico, la riserva può essere dovuta a due motivi principali:

domanda presentata troppo presto, ad esempio nei primi mesi dell’anno, quando la procedura non è ancora attiva;

domanda presentata troppo tardi, ovvero oltre la scadenza del 31 marzo, finestra ordinaria di verifica.

In questi casi, la domanda non dà diritto automatico all’accesso all’APE Sociale, ma viene inserita in una graduatoria nazionale, che dipende dalla disponibilità di risorse economiche residue.

Quando arriva la risposta definitiva dell’INPS
Chi presenta la domanda tra il 15 luglio e il 30 novembre rientra nella cosiddetta finestra “tardiva”. In questo caso, l’INPS comunica l’esito entro il 31 dicembre dello stesso anno.

Tuttavia, l’accoglimento della domanda è subordinato alla disponibilità dei fondi: le richieste inoltrate entro la scadenza ordinaria del 15 luglio hanno priorità. Solo se, dopo aver soddisfatto queste, restano risorse disponibili, anche le domande tardive potranno essere accolte.

Se i fondi risultano esauriti, l’istanza non verrà approvata, e il richiedente non potrà accedere all’APE Sociale per quell’anno, a meno che non venga prorogata la misura nell’anno successivo tramite una nuova Legge di Bilancio o una riforma delle pensioni.