Continua l’allerta nei Campi Flegrei, dove da ieri sera è in corso un nuovo sciame sismico che sta preoccupando residenti e autorità. L’Osservatorio Vesuviano ha rilevato 42 scosse, la maggior parte di bassissima magnitudo, ma comunque percepibili in alcune aree.

Scosse di terremoto sin dalle prime ore del mattino
Le scosse si sono intensificate a partire da questa mattina, con la prima registrata alle ore 7:03. Il sisma più forte si è verificato alle 7:14, con una magnitudo di 2.1 e epicentro in via San Gennaro Agnano, a una profondità di un chilometro.

Sebbene la magnitudo sia contenuta, la frequenza degli eventi sismici sta generando apprensione, soprattutto alla luce dell’attività sismica registrata negli ultimi mesi.

Sollevamento del suolo: i dati preoccupano
Secondo gli ultimi rilevamenti, dagli inizi di aprile si registra una costante deformazione del suolo, con un valore medio mensile di circa 15 millimetri. In particolare, nella zona del Rione Terra, il sollevamento complessivo rilevato da gennaio 2024 ha raggiunto i 28 centimetri.

Questo fenomeno, noto come bradisismo, è tipico dell’area flegrea ed è legato alla dinamica dei fluidi sotterranei nel sistema vulcanico.

Monitoraggio costante e allerta delle autorità
Le autorità locali e la Protezione Civile mantengono alto il livello di attenzione. L’Osservatorio Vesuviano prosegue con il monitoraggio in tempo reale dell’area per valutare eventuali evoluzioni del fenomeno.