Tensione sulla spiaggia di Mappatella Beach, lungo via Caracciolo, dove il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, è stato vittima di un’aggressione verbale da parte di un uomo già noto alle forze dell’ordine. L’episodio è avvenuto durante un sopralluogo pubblico effettuato assieme a Gianluigi Grittano del movimento Una Nuova Napoli.

Secondo quanto riferito dallo stesso Borrelli, l’aggressore, già denunciato in passato per aver circolato a cavallo in centro città vestito con una finta divisa da poliziotto, si è avvicinato insultando gravemente la madre del parlamentare e minacciandolo di morte. Provvidenziale l’intervento della scorta, che ha impedito il contatto fisico evitando che la situazione degenerasse ulteriormente.

Un’aggressione organizzata
Sul posto si è creato un notevole trambusto, tale da richiedere l’intervento dei carabinieri, che hanno identificato le due persone che si sono distinte per particolare aggressività. Secondo Borrelli, l’aggressione non sarebbe un caso isolato, ma parte di una strategia mirata e premeditata:

“Da giorni io e la mia famiglia siamo vittime di attacchi premeditati da parte di soggetti che agiscono con metodi camorristici. Un gruppo ben strutturato fatto di figli di camorristi, tiktoker, pregiudicati, colletti bianchi, detenuti e pseudo pentiti, che rappresentano la parte peggiore della nostra città”, ha denunciato il deputato.

Il parlamentare ritiene che queste intimidazioni siano la conseguenza diretta delle sue battaglie per la legalità, come quella contro gli ormeggi abusivi e le occupazioni illegali di case popolari da parte di clan e influencer locali.

“È un’azione studiata a tavolino – afferma – che sta già dando i suoi frutti marci. Ma io non arretrerò di un solo centimetro.”

La risposta delle istituzioni
Borrelli ha già presentato denuncia e ringrazia pubblicamente sia gli agenti della scorta, che hanno evitato il peggio, sia i tanti cittadini che gli hanno manifestato solidarietà durante l’accaduto.

“La Napoli per bene è stanca di subire i soprusi di questi soggetti violenti e maleducati”, conclude con determinazione.