Tragedia a Catania, dove nel pomeriggio di venerdì 30 maggio 2025, un giovane di 30 anni, Santo Re, è stato accoltellato a morte da un posteggiatore abusivo. L’episodio si è verificato sul lungomare di Ognina, davanti alla nota pasticceria Quaranta, a pochi passi da piazza Mancini Battaglia.
La lite e l’aggressione con il coltello
Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata per motivi banali, legati presumibilmente al possesso di alcune vaschette di cibo. Il posteggiatore, un 37enne originario dello Zimbabwe, si sarebbe rifiutato di restituirle, scatenando la reazione del 30enne. Dopo un acceso diverbio, il parcheggiatore ha estratto un coltello e ha colpito più volte la vittima a braccia, addome e torace.
Il decesso in ospedale
Santo Re, padre di una bambina di soli 4 mesi e dipendente di una pasticceria locale, è trasportato d’urgenza all’ospedale Cannizzaro di Catania, ma è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite.
Arrestato l’aggressore: era già noto alle forze dell’ordine
L’aggressore ha tentato la fuga, ma è fermato dalla Polizia poco distante e arrestato in flagranza con l’accusa di omicidio aggravato. L’uomo, senza permesso di soggiorno, è un volto noto alle forze dell’ordine. Già in passato era denunciato per resistenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, dopo aver aggredito due vigili urbani nel 2019 sempre nella stessa zona, mentre svolgeva attività di parcheggiatore abusivo.
Nonostante un Dacur (divieto di accesso alle aree urbane) emesso a suo carico, era tornato a frequentare quotidianamente la zona di piazza Mancini Battaglia, dove era conosciuto da residenti e commercianti, che in alcuni casi lo aiutavano con piccoli gesti di solidarietà.
Indagini in corso
La Procura di Catania ha aperto un fascicolo per omicidio aggravato. Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e verificare eventuali responsabilità omissive, in merito al mancato rispetto dei provvedimenti già emessi nei confronti dell’aggressore.





