Si è conclusa dopo mesi di latitanza la fuga di Massimo Sileno, 52 anni, originario di Venosa, in provincia di Potenza. L’uomo è stato arrestato a Napoli dai Carabinieri della Compagnia di Venosa e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Potenza, con il supporto dei colleghi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale partenopeo.

Sileno era irreperibile dal mese di ottobre 2023, quando la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Potenza aveva emesso un ordine di carcerazione nei suoi confronti. La condanna definitiva a suo carico era di quattro anni di reclusione per detenzione abusiva di armi, reato commesso a Lavello il 18 novembre 2015.

L’arresto è avvenuto a Napoli, nei pressi di via Santa Lucia. I militari lo hanno bloccato mentre stava per salire su un taxi all’uscita di un ristorante. Al momento del fermo, l’uomo era in possesso di una patente contraffatta riportante generalità inesistenti. La successiva perquisizione nella sua abitazione, situata nel quartiere Sanità, ha portato al sequestro di 33.000 euro in contanti, numerosi telefoni cellulari usa e getta, svariate SIM intestate a cittadini extracomunitari e diversi documenti di identità falsificati.

Sileno è trasferito presso la Casa circondariale di Poggioreale, dove dovrà scontare la pena residua di tre anni, un mese e due giorni di reclusione. L’arresto rappresenta l’epilogo di una complessa attività investigativa e un ulteriore colpo al crimine organizzato nella regione.