Resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine sulle strutture ricettive a Napoli, in particolare Bed and Breakfast e affittacamere, cresciuti rapidamente per rispondere alla forte domanda turistica. Nell’ambito di un controllo mirato alla verifica della regolarità di tali attività, la Polizia Municipale ha proceduto al sequestro penale di un appartamento situato in piazza Municipio, nel cuore del centro cittadino.

Durante l’ispezione, gli agenti hanno accertato che l’immobile, ufficialmente registrato come ufficio, era adibito a struttura ricettiva senza alcuna autorizzazione. L’appartamento era inoltre suddiviso in tre unità abitative distinte, in violazione delle normative previste dal Testo Unico dell’Edilizia.

L’incremento dei controlli rientra in una più ampia attività di prevenzione e sicurezza, intensificata a seguito di un tragico episodio avvenuto proprio nella stessa zona. Il 29 novembre 2024, un incendio divampato in un Bed and Breakfast di piazza Municipio causò la morte di Emanuela Chirilli, 28enne turista originaria di Lecce. Le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati del proprietario e del gestore della struttura.

Questo episodio, insieme a numerosi altri casi di irregolarità rilevati, ha spinto le autorità ad avviare una più stringente azione di monitoraggio, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei visitatori e il rispetto delle normative urbanistiche e sanitarie.