Tre persone residenti nel rione Traiano di Napoli sono state arrestate e poste agli arresti domiciliari per due furti in appartamento avvenuti a Torre del Greco e Castellammare di Stabia nei mesi di gennaio e febbraio 2023.

L’indagine della Polizia di Stato
Gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale oplontino. I tre arrestati sono gravemente indiziati del reato di furto in abitazione aggravato.

Il modus operandi: le “chiavi bulgare”
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i malviventi si sarebbero introdotti negli appartamenti usando le cosiddette “chiavi bulgare”, strumenti capaci di sbloccare serrature senza evidenti segni di effrazione.

A Torre del Greco, sono sottratti 1.000 euro in contanti e gioielli per un valore di circa 3.000 euro.

A Castellammare di Stabia, invece, la refurtiva includeva monili d’oro, orologi di lusso e borse da donna di alto pregio.

Dalle telecamere ai pedinamenti
Dopo il primo furto, le indagini sono partite dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza che hanno permesso di identificare le targhe delle auto utilizzate dai ladri. Grazie a un’attenta attività di pedinamento, gli agenti sono riusciti a seguire i sospettati fino a Castellammare, dove è avvenuto il secondo colpo.

Due dei ladri sono colti in flagranza di reato all’uscita di un palazzo vicino alla stazione della Circumvesuviana di Via Nocera: erano in possesso della refurtiva. Altri due complici sono riusciti a fuggire rocambolescamente sui binari.

Le prove e gli arresti
Le successive indagini hanno portato al ritrovamento degli indumenti utilizzati durante i furti, sottoposti a sequestro, e alla completa identificazione del gruppo criminale coinvolto. Sono così individuati:

i due responsabili della fuga a Castellammare,

e uno degli autori del primo furto avvenuto a Torre del Greco.

I tre soggetti attualmente arrestati sono posti agli arresti domiciliari presso le loro abitazioni nel rione Traiano.