Il Teatro Grande di Pompei si prepara ad accogliere un evento culturale di grande rilevanza: sabato 24 e lunedì 26 maggio 2025, alle ore 21, andrà in scena Lisistrata, la celebre commedia di Aristofane, portata sul palco da 120 studenti degli istituti scolastici del territorio vesuviano. L’iniziativa, che unisce arte, formazione e impegno sociale, rappresenta un momento significativo per il mondo della scuola e del teatro.

Un progetto educativo con una regia d’eccellenza
La regia dello spettacolo è firmata da Marco Martinelli, noto drammaturgo e fondatore del Teatro delle Albe di Ravenna, attivo da oltre trent’anni nella formazione teatrale degli adolescenti. Martinelli ha trasformato il palcoscenico in uno spazio civico, dove il teatro diventa strumento di crescita e partecipazione.

Il progetto rientra infatti in un triennio dedicato ad Aristofane (2023-2025), promosso in collaborazione con il Ravenna Festival, il Teatro Nazionale di Napoli e il Teatro delle Albe.

Il sostegno della Fondazione Ray of Light di Madonna
Un elemento distintivo dell’edizione 2025 è il contributo economico della Fondazione Ray of Light, fondata dalla popstar Madonna. Dopo aver visitato privatamente gli scavi di Pompei in occasione del suo 66° compleanno, la cantante ha deciso di donare 250.000 euro al progetto “Sogno di Volare”, ideato dal direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Campania.

La decisione di Madonna è nata dall’incontro con alcuni degli studenti coinvolti, rafforzando il messaggio che l’arte può essere un potente strumento di riscatto sociale e culturale, soprattutto in territori difficili.

Le scuole coinvolte
Gli studenti protagonisti del progetto provengono da:

Liceo “Pascal” di Pompei

Istituto superiore “Pantaleo” di Torre del Greco

Liceo “de Chirico” di Torre Annunziata

Istituto superiore “Elia” di Castellammare di Stabia

Di questi, 90 saranno sul palco, mentre altri 30 parteciperanno all’organizzazione e alla produzione dello spettacolo, contribuendo in modo attivo a tutte le fasi del progetto.

Una tournée nazionale
Dopo la prima a Pompei, lo spettacolo proseguirà con una tournée nazionale, portando la voce dei giovani vesuviani in alcuni dei più importanti teatri italiani:

28 maggio al Teatro Dante Alighieri di Ravenna

4 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza

15-16 novembre al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano

Un esempio di rinascita culturale
Secondo Zuchtriegel, «il teatro nasce così: cittadini che si raccontano e portano in scena storie che parlano del mito, del passato, ma anche della loro vita. È emozionante vedere come un testo classico possa sprigionare la creatività e l’espressività dei giovani, che vivono in un territorio considerato difficile. I ragazzi diventano così i migliori ambasciatori di Pompei nel mondo».