In un contesto economico ancora complesso, caratterizzato dall’aumento dei prezzi di beni di prima necessità e dei carburanti, molte famiglie italiane si trovano in difficoltà. In questo scenario, ogni forma di sostegno pubblico può rappresentare un aiuto concreto. Tra le misure più attese, torna a far parlare di sé la Carta “Dedicata a te”, introdotta nel 2024. Secondo le ultime notizie, potrebbe arrivare una ricarica extra sulla carta dell’anno scorso, mentre si attendono conferme ufficiali per la nuova edizione 2025.
1. Perché si parla di una ricarica extra
Attualmente, l’INPS e Poste Italiane stanno conducendo una verifica sui fondi residui non utilizzati relativi alla carta 2024. Tale analisi si rende necessaria in quanto:
alcune carte non sono state ritirate dai beneficiari;
alcuni saldi non sono stati spesi entro la scadenza prevista;
le graduatorie comunali non hanno utilizzato tutte le risorse disponibili.
Sulla base di questi elementi, il Ministero dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida, sta valutando la possibilità di redistribuire le somme rimaste attraverso una ricarica automatica alle famiglie già beneficiarie nel 2024. Ciò avverrebbe senza necessità di nuova domanda da parte degli interessati.
2. Quando potrebbero arrivare i fondi e a quanto ammontano
Al momento non è stata ancora comunicata una data ufficiale per l’eventuale erogazione. Tuttavia, il completamento delle verifiche tecniche è atteso per i primi giorni di maggio. Solo successivamente, sarà possibile sapere se la ricarica verrà effettivamente concessa e quale sarà l’importo assegnato.
È importante precisare che, in caso di approvazione, l’importo sarà accreditato direttamente sulla carta PostePay già in possesso dei beneficiari 2024. Pertanto, conviene conservare la carta e monitorare regolarmente il saldo, utilizzando l’app PostePay oppure rivolgendosi a un ufficio postale.
3. Novità sulla Carta “Dedicata a te” 2025
Parallelamente, è prevista l’introduzione della nuova Carta “Dedicata a te” 2025, già inserita nella Legge di Bilancio. Sebbene il provvedimento sia stato approvato, si è ancora in attesa del decreto attuativo, atteso tra maggio e giugno, così come avvenuto l’anno precedente.
La nuova carta dovrebbe mantenere la stessa struttura del 2024. In particolare:
l’importo sarà di circa 500 euro una tantum;
i beneficiari prioritari saranno le famiglie con almeno tre componenti e figli a carico;
il limite ISEE sarà fissato a 15.000 euro;
saranno esclusi coloro che percepiscono altri sostegni, come l’Assegno di Inclusione, la NASpI, la Carta Acquisti, la cassa integrazione o la Dis-Coll;
resterà invece compatibile con l’Assegno Unico per i figli e con le pensioni.
Anche per il 2025, non sarà necessario presentare domanda: l’INPS e i Comuni incroceranno i dati già disponibili per stilare automaticamente le graduatorie.
4. Come ha funzionato il bonus nel 2024
Nel 2024, la Carta “Dedicata a te” è stata assegnata automaticamente alle famiglie in possesso di determinati requisiti. In particolare:
ISEE inferiore a 15.000 euro;
assenza di altri sussidi economici attivi;
priorità alle famiglie con almeno tre componenti e figli a carico.
Il bonus è stato caricato su una carta prepagata nominativa e utilizzabile per spesa alimentare, carburante e abbonamenti ai trasporti pubblici. Le carte sono state distribuite tra agosto e settembre, mentre i fondi dovevano essere spesi entro il 28 febbraio 2025.
5. Possibile ampliamento dei beneficiari nel 2025
Tra le novità più rilevanti in vista della nuova edizione, vi è una possibile revisione dei criteri ISEE. Secondo alcune anticipazioni, risparmi come titoli di Stato o buoni fruttiferi potrebbero essere esclusi dal calcolo dell’indicatore. Questa modifica renderebbe ammissibili al bonus un numero maggiore di famiglie.
6. Conclusioni e suggerimenti utili
In attesa dell’ufficializzazione del decreto per il 2025 e di eventuali conferme sulla ricarica straordinaria della carta 2024, è consigliabile:
conservare la vecchia carta se si è stati beneficiari nel 2024;
monitorare il saldo a partire da metà maggio;
seguire gli aggiornamenti ufficiali da parte di INPS e Ministero;
verificare la propria posizione ISEE per capire se si può rientrare nella nuova graduatoria.
Il bonus spesa rappresenta un aiuto concreto per molte famiglie, ma è essenziale rimanere aggiornati e preparati per cogliere questa opportunità non appena sarà disponibile.