L’Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo ha avviato un’indagine sull’Istituto Superiore per il Turismo di Tagliacozzo, in provincia dell’Aquila, a seguito della sospensione di un 16enne dalle attività extrascolastiche. La decisione disciplinare è stata presa dopo che lo studente avrebbe bestemmiato durante una gita scolastica a Napoli, il 16 dicembre scorso.
Le Contestazioni della Famiglia
Secondo quanto riferito dall’avvocato Luca Motta, che assiste la famiglia del ragazzo, il provvedimento adottato dalla scuola ha avuto ripercussioni psicologiche sullo studente. Il giovane, infatti, ha deciso di non frequentare le lezioni per alcuni giorni a causa dello stress derivato dalla situazione e ora è seguito da uno psicologo.
L’avvocato sottolinea come l’episodio contestato sia isolato e avvenuto al di fuori delle mura scolastiche, senza influire sul regolare svolgimento delle lezioni. Tuttavia, la sospensione dalle attività extracurricolari avrebbe portato a una vera e propria esclusione sociale del ragazzo.
“Gli altri studenti sono andati in gita, a teatro, alla Settimana sportiva, mentre lui è rimasto da solo a scuola. È questa una scuola educativa e inclusiva?” ha dichiarato il legale.
L’Esposto e la Richiesta di Chiarimenti
La famiglia ha presentato un esposto alla scuola, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Ministero dell’Istruzione, chiedendo un’analisi approfondita del caso e la verifica della legittimità della misura disciplinare.
Al momento, si attende un riscontro ufficiale da parte delle autorità scolastiche. L’indagine dovrà accertare se la sospensione sia applicata in modo proporzionato e conforme ai regolamenti disciplinari, soprattutto considerando che l’episodio è avvenuto fuori dall’ambito scolastico.