Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha formalmente richiesto al Governo l’attivazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale di Protezione Civile. La richiesta si inserisce quindi nel contesto della crisi sismica che da settimane sta interessando l’area dei Campi Flegrei, aggravata dall’evento di magnitudo 4.4 registrato dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV.
Situazione e Danni agli Edifici
Il sisma, con epicentro localizzato tra Pozzuoli e Bagnoli di Napoli, ha quindi provocato diffuse criticità, coinvolgendo edifici e infrastrutture. A seguito delle scosse, si è resa infatti necessaria una verifica immediata dei danni per garantire la sicurezza della popolazione.
Richiesta di Supporto Nazionale
Nella nota diffusa da Palazzo Santa Lucia, la Regione Campania sottolinea la necessità di un intervento coordinato su larga scala, con il coinvolgimento di:
Colonne mobili di altre Regioni e Province autonome
Volontariato organizzato di protezione civile
Strutture operative nazionali
L’obiettivo è assicurare assistenza e soccorso agli abitanti delle zone colpite.
Coordinamento con le Autorità Locali
Fin dal primo momento, la Protezione Civile regionale ha messo in campo tutte le risorse disponibili, collaborando con:
I Comuni di Pozzuoli, Napoli e Bacoli, che hanno attivato i Centri Operativi Comunali (COC) e adottato misure di emergenza per la popolazione
La Prefettura di Napoli, che ha inoltre convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS)
Intervento Immediato del Governo
Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha già annunciato di essere pronto a firmare il decreto per l’attivazione della mobilitazione nazionale.