Momenti di terrore questa notte a Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, dove un ordigno ad alto potenziale è stato fatto esplodere nei pressi del Municipio. L’esplosione, avvenuta intorno alle 2:30, ha provocato ingenti danni alla facciata dell’edificio comunale e a numerose finestre. Anche l’ingresso e il pianterreno dell’edificio hanno riportato danni significativi.

Indagini in corso: carabinieri e artificieri sul posto

Dopo la deflagrazione, i residenti hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul luogo dell’attentato sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, supportati dal nucleo artificieri, per valutare i danni e avviare le indagini. Secondo le prime ricostruzioni, l’ordigno sarebbe stato piazzato da una sola persona, che subito dopo la detonazione si sarebbe allontanata rapidamente in sella a uno scooter.

Le autorità stanno attualmente analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, nella speranza di raccogliere elementi utili all’identificazione del responsabile.

Danni anche alle abitazioni vicine

L’esplosione non ha colpito solo il Municipio: numerosi vetri di abitazioni situate nelle vicinanze sono andati in frantumi a causa della forte onda d’urto. Sul posto, poco dopo l’accaduto, è giunto anche il sindaco di Castel San Giorgio, Paola Lanzara, per un primo sopralluogo e per seguire da vicino l’evolversi della situazione.

Possibili collegamenti con episodi precedenti

Questo evento ricorda quanto accaduto l’8 aprile 2023, quando un’altra bomba ad alto potenziale venne fatta esplodere nei pressi dell’abitazione dell’attuale sindaco. Il giorno precedente, un episodio simile aveva colpito il primo cittadino di Roccapiemonte. Già nel 2022, inoltre, un ordigno aveva danneggiato la porta d’ingresso della residenza del vicesindaco di Castel San Giorgio. Le forze dell’ordine non escludono un possibile collegamento tra questi eventi, pur considerando che siano trascorsi diversi anni tra un episodio e l’altro.