I Carabinieri del Nucleo Forestale di Ariano Irpino (provincia di Avellino) hanno recentemente sottoposto a sequestro penale un’area privata, che risultava essere sottoposta a vincoli idrogeologici e paesaggistici. Nell’area in questione, infatti, erano in corso lavori di movimento terra condotti con l’ausilio di un escavatore, che hanno causato danni significativi all’ambiente.
I lavori, eseguiti senza le necessarie autorizzazioni, hanno portato alla soppressione di circa 4.000 mq di superficie boscata, con un impatto negativo sull’equilibrio ecologico e ambientale della zona. La distruzione di questo habitat ha messo a rischio la biodiversità locale, violando così norme che proteggono l’ambiente e la paesaggistica.
Il Sequestro dell’Area e le Denunce
A seguito delle gravi violazioni riscontrate, i Carabinieri Forestali hanno proceduto al sequestro dell’area interessata, oltre al mezzo meccanico utilizzato per l’esecuzione dei lavori. Le autorità hanno identificato due persone coinvolte nell’attività illecita, che sono state denunciate per distruzione e deturpamento di bellezze naturali.
L’intervento dei Carabinieri, che si inserisce nelle attività di tutela e salvaguardia del patrimonio naturale, evidenzia la crescente attenzione delle forze dell’ordine nei confronti di violazioni legate alla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali.
La Tutela Ambientale e il Rispetto dei Vincoli
Le aree sottoposte a vincoli idrogeologici e paesaggistici sono protette dalla legge per preservare gli equilibri naturali e prevenire danni irreparabili al territorio. I vincoli idrogeologici servono a prevenire frane, smottamenti e altre problematiche legate alla destabilizzazione del terreno, mentre quelli paesaggistici mirano a salvaguardare il valore estetico e naturalistico del paesaggio.
L’operato illegale di intervento sull’area protetta rappresenta una violazione grave di queste normative e una minaccia per l’ambiente, che merita di essere contrastata con fermezza.