Un imprevisto singolare ha caratterizzato la corsa del Frecciarossa 8814, partito da Lecce con destinazione Milano. Durante il viaggio, il treno ha dovuto interrompere la sua corsa ad Ancona, non per un guasto tecnico, ma per un allarme decisamente inusuale: a bordo è stato avvistato un serpente. Il rettile ha creato un clima di paura e confusione tra i passeggeri, alcuni dei quali si sono allontanati velocemente mentre altri hanno cercato di immortalare l’animale con video.

Il Serpente del Grano e l’Intervento delle Forze dell’Ordine
Subito dopo l’allarme, la Polizia Ferroviaria (Polfer) è intervenuta prontamente, richiedendo anche l’intervento dei Carabinieri Forestali. Inizialmente, i passeggeri sono trasferiti su un altro treno, mentre le autorità hanno avviato l’operazione di recupero del serpente, che è identificato come Antherophis guttatus, comunemente noto come serpente del grano. Contrariamente alle paure diffuse tra i viaggiatori, questo serpente non è pericoloso per l’uomo.

Secondo le prime ricostruzioni, il serpente potrebbe essere trasportato inconsapevolmente a bordo da uno dei viaggiatori, nascosto in un bagaglio. Il treno, vuoto dopo l’evacuazione dei passeggeri, ha poi ripreso la sua corsa verso Milano intorno alle 12:30. Tuttavia, la corsa non è stata priva di disagi: diversi treni hanno registrato ritardi superiori ai 60 minuti o variazioni nei percorsi, a causa dell’incidente.

La Fuga del Serpente e il Recupero a Milano
In serata, verso le 20, il serpente è finalmente catturato alla stazione di Milano. Gli agenti della Polfer, insieme ai Carabinieri Forestali, sono saliti a bordo del Frecciarossa e hanno localizzato l’animale nel vagone 10, lo stesso in cui era avvistato ad Ancona. Approfittando del silenzio dopo l’evacuazione dei passeggeri, il serpente, che si era rifugiato nella bocchetta di areazione, aveva deciso di uscire per scappare dal caos.

Gli esperti lo hanno messo in sicurezza, sistemandolo in una teca di vetro riscaldata con una lampada e con cibo, dove l’animale ha passato la notte nella Caserma dei Carabinieri di Milano. Al mattino successivo, il serpente potrebbe essere affidato a qualcuno, a meno che il proprietario non si faccia avanti per reclamarlo.