Arriva una notizia positiva dalla vertenza Dema: lo stabilimento di Somma Vesuviana e l’altro sito di Paolisi continueranno a operare e mantenere i livelli occupazionali. L’annuncio è stato dato da Mauro Cristiani, segretario generale della Fiom-Cgil Napoli, dopo un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Un nuovo piano industriale per la Dema
La novità è che Adler, la società che ha acquisito Dema, ha deciso di ritirare il piano industriale inizialmente presentato nel mese di febbraio, e ha proposto un nuovo progetto. Questo nuovo piano prevede il mantenimento di tutte le attività produttive nei vari stabilimenti.

Le conferme per Somma Vesuviana
In particolare, per lo stabilimento di Somma Vesuviana, sono confermate le seguenti attività:

Assemblaggio
Magazzino
Galvanica
Lavorazione della lamiera
Uffici direzionali
Inoltre, sono previsti nuovi macchinari e l’implementazione del centro di ricerca applicato alla produzione, che sarà co-partecipato dalla Regione Campania e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il ruolo della lotta dei lavoratori
Cristiani ha inoltre sottolineato che questo nuovo piano industriale è un risultato soddisfacente, ottenuto grazie alla lotta dei lavoratori dello stabilimento di Somma Vesuviana, che hanno scioperato per 32 giorni. È chiaro, secondo Cristiani, che ora bisogna concentrarsi su alcuni aspetti cruciali, come la formazione per riqualificare il personale, l’investimento in nuove commesse e la stabilità finanziaria e produttiva del progetto, in modo da garantire prospettive industriali e occupazionali per il futuro.