A distanza di dieci mesi dalla violenta rissa avvenuta nel centro storico di Napoli, i Carabinieri della Compagnia Napoli Centro hanno identificato tre giovani di 19 anni coinvolti nell’episodio. La rissa, verificatasi il 26 maggio scorso, sfociò in un’aggressione a colpi di coltello che provocò il ferimento di cinque persone.
Provvedimenti cautelari per i tre indagati
Grazie alle indagini condotte dai militari dell’Arma, supportate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, la giustizia ha emesso provvedimenti cautelari nei confronti dei tre ragazzi coinvolti. Per uno di loro è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Napoli, mentre per gli altri due è stato stabilito il divieto di dimora nel capoluogo campano.
La dinamica della rissa
L’episodio si è verificato nella notte del 26 maggio scorso in via De Marinis, tra Mezzocannone e Santa Chiara, nel cuore del centro storico di Napoli. Due gruppi di persone si sono affrontati violentemente all’esterno di un locale notturno, per motivi ancora in corso di accertamento. Durante la colluttazione, oltre a uno dei giovani indagati, è rimasto ferito anche un passante di 29 anni, estraneo ai fatti. In totale, la rissa ha causato il ferimento di cinque persone.
Indagini in corso
Le autorità continuano a indagare sulle cause che hanno scatenato lo scontro e sui possibili altri soggetti coinvolti. L’uso delle telecamere di videosorveglianza è stato cruciale per ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili. Le forze dell’ordine restano vigili per garantire la sicurezza nel centro storico della città, spesso teatro di episodi di violenza notturna.