Hanno sfidato il destino, sovvertito i pregiudizi e scritto la propria storia senza chiedere il permesso a nessuno. Incuranti delle possibili “etichette” sociali si sono battute non solo per se stesse ma per le donne che sarebbero arrivate dopo.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Partenope in Tour offre un viaggio nel tempo e nello spazio, un omaggio alle figure femminili che hanno plasmato la identità di
Napoli.

Attraverso un percorso studiato nel dettaglio, i partecipanti avranno l’opportunità di scoprire le storie di donne straordinarie che hanno lasciato una impronta indelebile nella storia, nell’arte, nella cultura e nella società.

L’ evento si terrà sabato 8 marzo, con partenza da Piazza del Gesù Nuovo alle ore 10:30, sarà un’esperienza unica e coinvolgente nel cuore pulsante di Napoli.

Malafemmena, questo il titolo dato all’evento, si snoderà attraverso i luoghi simbolo di Napoli.

In Piazza del Gesù Nuovo si rievocherà la figura di Eleonora Pimentel Fonseca, giornalista, intellettuale e patriota, anima della Repubblica Napoletana del 1799. Una donna colta e libera, che affrontò il patibolo senza mai rinnegare i suoi ideali rivoluzionari.

A Piazza San Domenico Maggiore ci sarà l’occasione per ricordare Maria d’Avalos, protagonista di un tragico delitto d’onore che sconvolse la città. La sua storia di amore proibito e libertà negata continua a risuonare tra le mura di Napoli.

Lungo la strada storia dei presepi, a San Gregorio Armeno, ci si immergerà nel mondo misterioso delle Janare, le leggendarie streghe napoletane. Donne indipendenti, libere e temute, accusate di stregoneria, ma forse solo troppo forti per il loro tempo.

Arrivando a San Lorenzo Maggiore si celebrerà Matilde Serao, prima giornalista d’Italia,
fondatrice del celebre quotidiano Il Mattino e scrittrice brillante. Una voce fuori dal coro che ha raccontato Napoli con uno sguardo acuto e originale.

Via dei Tribunali omaggerà   Sophia Loren, icona di femminilità e simbolo del riscatto di una Napoli popolare. Dalle umili origini a Pozzuoli al successo internazionale, la sua storia è un esempio di talento, determinazione e orgoglio partenopeo.

Ci sarà la possibilità di ricordare Maria Rosaria Liberti, una delle prime femministe di cui si abbia traccia a Napoli. Un’artista importantissima che ha collaborato con compagnie di tutto il mondo. Liberti all’inizio del ‘900, già cantava contro il patriarcato.

Il tour delle Malafemmene che hanno fatto la storia, non solo quella di Napoli ma del mondo intero, non si limita a ripercorrere le biografie di queste donne straordinarie, ma offre una esperienza immersiva e coinvolgente, indimenticabili.