L’INPS ha aggiornato gli importi dell’Assegno Unico Universale (AUU) per il 2025 in base all’inflazione, applicando un incremento dello 0,8%. Questo adeguamento comporta variazioni negli importi erogati, che dipendono dall’ISEE e dalla composizione del nucleo familiare.
Per le famiglie con figli minorenni, gli importi mensili saranno:
201,00 euro per ISEE fino a 17.227,33 euro
70,70 euro per ISEE fino a 43.298,04 euro
Per i figli maggiorenni, tra i 18 e i 20 anni, l’importo sarà:
97,70 euro per ISEE fino a 17.227,33 euro
35,10 euro per ISEE fino a 43.298,04 euro
Se non viene presentata la certificazione ISEE aggiornata, verrà erogato l’importo minimo previsto dalla normativa.
Maggiorazioni previste per il 2025
Oltre agli importi base, alcune famiglie potranno beneficiare di maggiorazioni, tra cui:
Fino a 120,60 euro al mese per figli con disabilità (importo più alto per disabilità gravi)
20 euro al mese per madri con meno di 21 anni
Fino a 34,40 euro al mese per il secondo percettore di reddito
Da 17,20 a 97,70 euro al mese per i figli successivi al secondo, in base all’ISEE
Incremento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni in famiglie con almeno tre figli e ISEE sotto 45.939,56 euro
Forfait di 150 euro al mese per famiglie con almeno quattro figli
Bonus Nascita 2025: contributo di 1.000 euro
Per il 2025 è introdotto anche il Bonus Nascita, un contributo di 1.000 euro destinato alle famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro per i bambini nati nel corso dell’anno.
Per accedere a questo bonus e ottenere l’importo corretto dell’Assegno Unico Universale, è fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 30 giugno 2025. In caso contrario, verranno erogati solo gli importi minimi previsti dalla legge e non si potranno recuperare eventuali arretrati.