L’INPS ha recentemente comunicato importanti aggiornamenti riguardanti l’Assegno Unico Universale (AUU) per il 2025. Tra le novità più rilevanti, alcune famiglie potranno beneficiare di quattro mesi di arretrati, a condizione di presentare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) aggiornato entro determinate scadenze.

Presentazione dell’ISEE e arretrati

Per garantire il corretto calcolo dell’importo dell’Assegno Unico, è necessario presentare un nuovo ISEE per il 2025. Senza un ISEE aggiornato, a partire da marzo 2025, verrà erogato solo l’importo minimo dell’assegno. Tuttavia, presentando l’ISEE entro il 30 giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti gli eventuali arretrati relativi ai mesi precedenti, fino a un massimo di quattro mesi.
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Adeguamenti degli importi per il 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, gli importi dell’Assegno Unico e le relative soglie ISEE saranno adeguati in base all’aumento del costo della vita, registrato al +0,8% nel 2024. Ad esempio, l’importo minimo mensile passerà da 57 euro a 57,5 euro, mentre l’importo massimo aumenterà da 199,4 euro a 201 euro per le famiglie con un ISEE fino a 17.227,33 euro.

Tempistiche dei pagamenti

Gli importi aggiornati dell’Assegno Unico saranno erogati a partire da febbraio 2025. Gli arretrati relativi a gennaio 2025 saranno inclusi nei pagamenti a partire da marzo 2025.

Come richiedere l’ISEE

La richiesta dell’ISEE può essere effettuata tramite il Portale Unico ISEE, l’App INPS Mobile o attraverso un Patronato. È fondamentale presentare l’ISEE aggiornato entro le scadenze indicate per assicurarsi di ricevere l’importo corretto dell’Assegno Unico e gli eventuali arretrati spettanti.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale dell’INPS o di contattare un Patronato di fiducia.