Nel corso di un’importante operazione contro la criminalità organizzata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 27 persone. L’operazione è stata condotta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, con il supporto del GIP del Tribunale di Napoli.
I reati contestati
I soggetti arrestati sono dunque gravemente indiziati, a vario titolo, di numerosi reati, tra cui:
Associazione di tipo mafioso
Estorsione e tentata estorsione
Traffico e spaccio di droga
Detenzione e porto illegale di armi
Pubblica intimidazione con uso di armi
Incendi dolosi
Tentato omicidio
Ricettazione e usura
Sequestro di persona
Rapina
Accesso abusivo a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti
Tutti i reati contestati sono aggravati dal cosiddetto “metodo mafioso”, con l’obiettivo infatti di rafforzare il potere criminale dei clan Ferretti e Cipolletta, attivi a Pomigliano d’Arco e nei territori limitrofi.
Faida tra clan per il controllo del territorio
Dalle indagini è emerso che le due organizzazioni erano in conflitto tra loro per il controllo delle attività illecite, in particolare il traffico di droga. Per consolidare il proprio dominio, i gruppi criminali avrebbero inoltre messo in atto sparatorie, incendi e tentati omicidi ai danni dei membri rivali.
Un duro colpo alla camorra
L’operazione rappresenta quindi un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nel napoletano. Le indagini proseguono infine per ricostruire l’intera rete di connessioni e responsabilità.