Un 38enne operaio originario di Castellammare di Stabia, residente a Fosso Ghiaia (Ravenna), è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile dopo aver inseguito in auto la sua ex compagna e averle sfondato con un pugno il finestrino della vettura.
Minacce e persecuzioni dopo la fine della relazione
La donna ha denunciato l’aggressione ai carabinieri, rivelando una lunga serie di minacce e molestie subite dall’ex dopo la fine della loro relazione, durata dal 2009 al 2024. La situazione era diventata insostenibile, tanto da costringerla ad abbandonare il lavoro da barista che svolgeva da quasi vent’anni a causa della gelosia morbosa dell’uomo.
Nel suo esposto, la vittima ha raccontato che l’ex le avrebbe detto frasi come:
«Devi andare via da Ravenna, ti sfregio con l’acido, sei morta»
«Devi prenderti le gocce per dormire a vita»
Inoltre, quando l’uomo aveva sospettato che la donna avesse una relazione con un parente, avrebbe minacciato:
«Vi sparo a tutti e poi mi ammazzo»
Ritrovata un’arma da fuoco in casa dell’arrestato
Durante la perquisizione nell’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno scoperto una pistola calibro 7,65 con due caricatori e 15 munizioni. Il 38enne ha dichiarato di averla ritrovata per caso durante il lavoro, ma gli investigatori stanno approfondendo la provenienza dell’arma.
Arresto convalidato: l’uomo resta in carcere
Difeso dall’avvocato Luigi Filippo Gualtieri, il 38enne ha parzialmente ammesso alcuni comportamenti, ma ha contestato la versione fornita dalla sua ex compagna. Tuttavia, il Gip Andrea Galanti, su richiesta del Pm Francesco Coco, ha convalidato l’arresto, disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.