Con l’arrivo di febbraio 2025, i pensionati italiani riceveranno i pagamenti mensili delle pensioni, che includono adeguamenti all’inflazione e il recupero degli arretrati. Ecco tutti i dettagli su importi, tempistiche e modalità di accredito.
Date di pagamento per febbraio 2025
Le date di erogazione delle pensioni variano in base alla modalità scelta dal pensionato:
Sabato 1° febbraio 2025: pagamento per chi riscuote presso Poste Italiane o tramite conto corrente postale.
Lunedì 3 febbraio 2025: pagamento per chi riceve l’accredito su conto corrente bancario.
Chi ritira la pensione in contanti allo sportello può farlo a partire dal 1° febbraio.
Rivalutazione delle pensioni: aumenti dello 0,8%
Per proteggere il potere d’acquisto dei pensionati, il trattamento pensionistico include un incremento dello 0,8% sull’importo lordo, differenziato in base alla fascia:
Pensioni fino a 2.394,44 euro: aumento pieno dello 0,8%, Pensioni tra 2.394,44 e 2.993,05 euro: incremento ridotto allo 0,72% (90% dell’aumento), Pensioni superiori a 2.993,05 euro: rivalutazione dello 0,6% (75% dell’aumento), Pensioni minime 2025: nuovi importi
Le pensioni minime per il 2025 aumentano da 598,61 euro a 616,57 euro grazie alla combinazione della rivalutazione ordinaria (0,8%) e della maggiorazione extra del 2,2%.
Conguaglio di gennaio 2025: arretrati nel cedolino di febbraio
Chi non ha ricevuto l’adeguamento a gennaio troverà nel cedolino di febbraio anche gli arretrati relativi al mese precedente. Questo conguaglio sarà visibile nella sezione dedicata del cedolino pensionistico.
Pagamenti superiori a 1000 euro: obbligo di strumenti tracciabili
Per pensioni superiori a 1000 euro netti mensili, l’INPS effettua i pagamenti solo tramite strumenti tracciabili, come conti correnti, libretti postali o carte prepagate con IBAN. Il pensionato deve essere intestatario del conto indicato, pena la sospensione del pagamento.
Controllare il cedolino pensione INPS online
Il cedolino pensionistico di febbraio 2025 è disponibile nell’area riservata del sito INPS. Per accedere, è necessario utilizzare:
SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
CIE (Carta d’Identità Elettronica);
CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Nel cedolino è possibile:
Verificare importi lordi e netti;
Controllare arretrati e trattenute;
Scaricare il modello Obis/M;
Accedere alla Certificazione Unica per la dichiarazione dei redditi.
Assistenza e supporto
Per chi avesse difficoltà, l’INPS offre supporto tramite il Contact Center, i CAF, i patronati, o gli uffici territoriali.