Tragico incidente sul lavoro a Bari, dove un operaio di 58 anni, Zaim Petre, di origini romene ma residente a Bassano del Grappa, ha perso la vita nel cantiere del Policlinico. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe investito dal carico pendente di una gru mentre si trovava nella zona della centrale termica.
Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Nonostante il rapido intervento degli agenti delle volanti della Questura e il trasferimento immediato al Pronto Soccorso, l’uomo è deceduto poco dopo.
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Il tragico evento ha suscitato dolore e indignazione. Domenico Ficco, segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Bari, ha dichiarato: «Di fronte all’ennesima morte sul lavoro non possiamo limitarci collettivamente alla costernazione e al cordoglio. È necessario agire affinché chi esce di casa la mattina per portare a casa dignitosamente il proprio salario, la sera possa farvi ritorno sano e integro».
Anche Donato Pascazio, segretario generale della Fim Cisl di Bari, ha espresso il proprio sdegno: «Oramai lo diciamo da troppo tempo: non si può morire di lavoro a 58 anni in un cantiere».
