L’ultima Legge di Bilancio ha prorogato fino al 31 dicembre 2025 alcune importanti misure di flessibilità per l’accesso alla pensione. Tra queste spiccano Quota 103, Opzione Donna, il Bonus Maroni per chi sceglie di proseguire l’attività lavorativa, e l’Ape Sociale, dedicata a specifiche categorie di lavoratori in situazioni di particolare difficoltà.
In questo articolo approfondiamo il funzionamento dell’Ape Sociale, i requisiti richiesti e le modalità per presentare la domanda.
Che cos’è l’Ape Sociale?
L’Ape Sociale è un’indennità a carico dello Stato, erogata dall’INPS, che permette di accedere a un reddito ponte fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia. È riservata a soggetti in determinate condizioni, come disoccupati di lunga durata, caregiver, lavoratori con disabilità o impiegati in mansioni gravose.
Questa misura non è una pensione, ma un sostegno temporaneo che aiuta chi si trova in difficoltà economica o lavorativa prima del raggiungimento dei requisiti per la pensione ordinaria.
Requisiti per accedere all’Ape Sociale
Per ottenere l’Ape Sociale, i richiedenti devono rispettare le seguenti condizioni:
Età minima: almeno 63 anni e 5 mesi.
Anzianità contributiva:
Almeno 30 anni per la maggior parte dei lavoratori.
Almeno 36 anni per chi svolge lavori gravosi (32 anni per alcune categorie specifiche).
Per le donne, i requisiti contributivi si riducono di 12 mesi per figlio, fino a un massimo di due anni.
Assenza di pensioni dirette: non bisogna già essere titolari di un trattamento pensionistico in Italia o all’estero.
Cessazione dell’attività lavorativa: è necessario interrompere ogni attività di lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato.
Domande e scadenze per il 2025
Chi intende accedere all’Ape Sociale deve presentare una domanda di certificazione del diritto e, successivamente, una richiesta per l’indennità stessa. Le date chiave per l’invio della domanda sono:
31 marzo 2025
15 luglio 2025
30 novembre 2025
L’INPS fornirà l’esito dell’istruttoria entro:
30 giugno 2025 per le domande presentate entro il 31 marzo;
15 ottobre 2025 per le domande presentate entro il 15 luglio;
31 dicembre 2025 per quelle presentate entro il 30 novembre.
Ape Sociale: importo e durata
L’indennità corrisponde all’importo della pensione maturata al momento della domanda, con un massimo di 1.500 euro mensili.
Non è previsto un trattamento minimo né la rivalutazione dell’importo.
Il beneficio dura fino al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia o per un trattamento anticipato.
L’Ape Sociale non dà diritto alla contribuzione figurativa né agli assegni familiari (ANF).
Compatibilità e limiti
L’indennità è incompatibile con:
Altri trattamenti di sostegno al reddito (es. disoccupazione);
Attività lavorative dipendenti o autonome, in Italia o all’estero, salvo il lavoro occasionale con un limite di 5.000 euro lordi annui.
Come presentare domanda
La richiesta va inoltrata telematicamente tramite il sito INPS o rivolgendosi a un patronato. È necessario seguire due fasi:
Certificazione del diritto all’Ape Sociale: verifica dei requisiti di legge.
Accesso al beneficio: domanda di erogazione dell’indennità.
Entrambe le domande devono essere inviate alle sedi territoriali dell’INPS e vengono gestite con un protocollo che coinvolge Ministero del Lavoro, INAIL e altri enti.