Poco dopo la mezzanotte del 1° gennaio 2025, una fitta nebbia ha avvolto Napoli, la sua provincia e diverse zone della Campania. Si tratta di un fenomeno già osservato negli anni precedenti, spesso associato all’uso massiccio di fuochi d’artificio e alle condizioni meteorologiche tipiche di questo periodo.
Un mix di nebbia e fumo causa rallentamenti
La combinazione di nebbia naturale e residui di fumo dei fuochi d’artificio ha reso difficile la visibilità sulle strade, causando rallentamenti e problemi alla circolazione. Molti automobilisti si sono trovati in situazioni di pericolo, come racconta un residente di Napoli:
«Proprio perché conoscevo i luoghi, mi sono reso conto che stavo camminando troppo vicino a un muro perimetrale sul lato opposto della strada. La fortuna ha voluto che non arrivassero auto in quel momento. È stato un inizio d’anno davvero fortunato! Buon anno a tutti e state attenti sulle strade.»
Segnalazioni da altre province
Il fenomeno non ha riguardato solo Napoli, ma si è esteso ad altre zone della Campania. In provincia di Avellino, un automobilista ha segnalato:
«Attenti alla nebbia fittissima sulla Salerno-Avellino nei pressi di Serino. Nebbia e fumo dei fuochi sono un mix pericoloso. Anche ad Atripalda la visibilità è molto ridotta.»
A Benevento, la situazione non è stata diversa:
«Una nebbia così fitta non si vedeva da anni. Ritiratevi guidando con prudenza.»
Cosa rende unico questo fenomeno
La nebbia che si forma nelle prime ore dell’anno è spesso influenzata dall’intenso utilizzo di fuochi d’artificio durante i festeggiamenti. Il fumo rimane intrappolato nei bassi strati dell’atmosfera a causa delle temperature rigide e della scarsa ventilazione, contribuendo alla formazione di un banco di nebbia denso e persistente.