In un momento di forte incertezza economica, denaro e risparmio sono due concetti che molti vorrebbero vedere insieme, ma che spesso si trovano in contrasto. L’economia è in crisi, e i cittadini si trovano sempre più in difficoltà nel gestire le spese quotidiane. Quando il portafoglio è vuoto, è difficile fare fronte ai bisogni essenziali. Non basta denunciare questa situazione: è necessario che il sistema di Welfare intervenga tempestivamente per evitare un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita di molte persone. In questo contesto, un nuovo bonus mensile da oltre 700 euro potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza per le categorie più fragili.
Il valore del bonus da oltre 700 euro
Da sempre esistono differenze economiche tra i cittadini, e un sistema sociale equo è quello che tutela chi ha meno risorse. Tuttavia, chi si trova in difficoltà economiche spesso fatica a coprire anche le spese quotidiane. Questo maxi aiuto del Governo, che offre mensilmente una cifra considerevole, somiglia più a uno stipendio che a un semplice contributo.
Ma chi ha diritto a questa misura e quali sono le condizioni per accedervi? Esaminare i casi concreti può aiutare a capire se questo bonus da oltre 700 euro è realmente un’opportunità concreta o solo un’illusione. La buona notizia è che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) amplia la platea dei beneficiari, coinvolgendo un numero maggiore di cittadini rispetto a quanto previsto inizialmente.
Come ottenere il bonus da oltre 700 euro
Il PNRR è un’iniziativa che mira a sostenere non solo le persone in estrema difficoltà economica, ma anche una più ampia fascia della popolazione. Il bonus, attivo dal 1° gennaio 2025, si rivolge principalmente agli anziani invalidi che rientrano nella Legge 104/1992. Questo sistema di aiuti riconosce che non tutte le persone partono dalle stesse condizioni, e che è necessario un intervento specifico per garantire un sostegno adeguato alle esigenze di chi si trova in una situazione di svantaggio.
Per coloro che hanno 80 anni e soffrono di un’invalidità grave, il bonus mensile sale a 850 euro, a condizione che abbiano già diritto all’indennità di accompagnamento. Questo aiuto economico ha lo scopo di compensare le spese legate ai beni e servizi assistenziali necessari. L’accesso al bonus è vincolato da un ISEE annuo non superiore a 6.000 euro, e per ottenere l’agevolazione sarà necessario superare la valutazione di una commissione dell’INPS, composta da esperti selezionati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il futuro della misura
La misura è pensata per il biennio 2025-2026, e sebbene il bando ufficiale non sia ancora stato pubblicato, le informazioni sui requisiti e le modalità di accesso sono già state rese note. Tuttavia, per ottenere il bonus non sarà sufficiente soddisfare i requisiti economici e anagrafici: sarà fondamentale anche il giudizio della commissione incaricata di valutare le domande. Questo strumento di aiuto rappresenta un passo importante verso un Welfare più inclusivo, che riconosce l’importanza di garantire un livello di vita dignitoso per chi, a causa della propria condizione fisica, non può contare su altre risorse.





