Una vasta operazione condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale Parco di Ottaviano ha portato al sequestro di una villa di 200 metri quadri con piscina e di un’area circostante di 2000 metri quadri, situata a ridosso del sito archeologico della Domus Villa Augustea, un importante complesso di strutture risalenti all’epoca romana, a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli.
L’Abuso Edilizio
La villa, completamente abusiva, è stata realizzata senza le necessarie autorizzazioni urbanistiche e paesaggistiche. I proprietari del manufatto e la ditta esecutrice dei lavori sono stati deferiti all’autorità giudiziaria a piede libero. L’intervento ha portato al sequestro dell’intera area, a seguito dell’accertamento delle irregolarità edilizie.
Ulteriori Accertamenti e Sequestri
L’operazione non si è fermata a questo singolo caso. Successivi sopralluoghi nel territorio del comune di Somma Vesuviana hanno portato alla scoperta di altre costruzioni abusive, tra cui:
3 ville realizzate illegalmente come abitazioni civili
6 piscine
2 campi da padel
In totale, 12 persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per la partecipazione nella realizzazione delle strutture senza permessi. I controlli si sono estesi anche al Parco Nazionale del Vesuvio, dove sono state riscontrate ulteriori attività edilizie prive delle necessarie autorizzazioni edilizie e del Nulla Osta dell’Ente Parco, causando nuove sanzioni e sequestri.
L’Impatto Sul Territorio
Questi interventi evidenziano la gravità degli abusi edilizi in una zona di particolare rilevanza paesaggistica e storica, come quella di Somma Vesuviana, che ospita reperti di epoca romana e si trova nei pressi di un parco nazionale. La realizzazione di strutture senza le necessarie autorizzazioni compromette il valore culturale e ambientale del territorio, oltre a rappresentare una violazione delle normative in materia di urbanistica e tutela del paesaggio.