La tratta ferroviaria Poggiomarino-Napoli, parte del servizio gestito dall’EAV, ha vissuto una mattinata di caos e disagi a seguito di un guasto che ha colpito un treno in viaggio. L’incidente ha messo a rischio la sicurezza dei passeggeri, costringendoli a un’esperienza surreale: camminare a piedi lungo i binari invasi dalla vegetazione tra Pompei e Boscoreale.
Il Disservizio: Problemi Tecnici Fin dall’Inizio
Il viaggio problematico è iniziato già alla stazione di Poggiomarino, dove il treno mostrava evidenti segni di malfunzionamento. La marcia lenta e irregolare ha proseguito fino alla fermata di Pompei, con il capotreno che si muoveva avanti e indietro nel tentativo di risolvere la situazione. Tuttavia, il vero caos si è verificato poco dopo aver lasciato la stazione di Pompei, quando dagli ultimi vagoni si è levato fumo nero, generando panico tra i passeggeri.
Panico a Bordo e L’Evacuazione Forzata
Il fumo ha creato una situazione di allarme e la richiesta insistente dei passeggeri di evacuare il treno è finalmente accolta. Le porte si sono aperte e la folla, spaventata, si è riversata sui binari. Ciò che è seguito è stato ancora più incredibile: centinaia di persone si sono ritrovate a percorrere a piedi il tratto ferroviario tra Pompei e Boscoreale, un percorso decisamente non agevole, reso ancora più difficile dalla presenza di sterpaglie e vegetazione intricata.
Condizioni di Viaggio Precarie e Mancanza di Comunicazione
A peggiorare la situazione, nessuna comunicazione certa è fornita ai viaggiatori. Giunti a Boscoreale, i passeggeri sono stati lasciati senza indicazioni chiare su come procedere. Molti, costretti dalla necessità di raggiungere il luogo di lavoro, hanno deciso di continuare a piedi fino a Torre Annunziata, nonostante le condizioni fisiche ormai precarie e la stanchezza accumulata.
La Sicurezza dei Viaggiatori in Discussione
L’episodio solleva interrogativi seri sulla gestione dei disservizi da parte di EAV e sulla sicurezza dei passeggeri. In situazioni di emergenza come questa, sarebbe stato opportuno fermare il treno alla stazione di Pompei Santuario, evitando di esporre i viaggiatori a pericoli lungo un tratto non adeguato nemmeno per un trekking amatoriale.