Il Decreto Coesione, approvato definitivamente il 3 luglio 2024, introduce una serie di incentivi per i datori di lavoro che assumono giovani under 35 con contratti a tempo indeterminato e un bonus da settembre. Tra le misure più rilevanti, c’è l’esonero contributivo totale, che prevede un limite massimo mensile di 500 euro per ciascun lavoratore. Questo limite può salire fino a 650 euro per le assunzioni nella Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno, una misura pensata per stimolare l’occupazione in una delle aree più svantaggiate del Paese.

Quando sarà operativo l’incentivo ed il nuovo bonus da settembre?
L’incentivo sarà operativo a partire dal 1° settembre 2024, ma la sua effettiva applicazione è condizionata dall’autorizzazione della Commissione Europea. Questo via libera potrebbe subire ritardi a causa del risultato delle elezioni europee previste per il 6 giugno 2024. In attesa dell’autorizzazione, i datori di lavoro possono già cominciare a valutare l’adozione di queste agevolazioni, esaminando attentamente le caratteristiche, i limiti e le condizioni di accesso.

Conflitti e Scelte tra Incentivi
Uno degli aspetti critici da considerare è la non cumulabilità dell’esonero contributivo previsto dal Decreto Coesione con altri incentivi simili, come quello per l’assunzione di giovani under 30 introdotto dalla Legge n. 205/2017. Questo significa che, nel caso in cui un giovane rientri nelle categorie coperte da entrambi gli incentivi, il datore di lavoro dovrà scegliere quale agevolazione utilizzare al momento dell’assunzione tra il nuovo bonus di settembre o quello precedente. Tale scelta richiede una valutazione attenta per massimizzare i benefici e ottimizzare i costi del personale.

Il Decreto Coesione rappresenta un passo significativo nella promozione dell’occupazione giovanile, soprattutto in un contesto economico in cui il tasso di disoccupazione giovanile rimane elevato. Tuttavia, la piena efficacia delle misure dipenderà non solo dall’autorizzazione della Commissione Europea, ma anche dalla capacità delle imprese di navigare tra le diverse agevolazioni disponibili, scegliendo quelle più adatte alle loro esigenze specifiche. Tutto questo sarà possibile da settembre con il nuovo Bonus.