La Guardia di Finanza del comando provinciale di Salerno ha recentemente sequestrato un terreno agricolo di oltre 4.000 metri quadrati ad Angri, trasformato illegalmente in una discarica abusiva. L’area, adiacente a un’officina meccanica e di proprietà di un cittadino italiano, conteneva una vasta quantità di rifiuti speciali.

Sequestro del Terreno e Denuncia del Proprietario
Durante l’operazione, i militari della compagnia di Nocera Inferiore hanno scoperto centinaia di rifiuti speciali, tra cui una trentina di autovetture dismesse, alcune sottoposte a vincoli amministrativi, oltre 50 pneumatici usurati, 20 modem internet, e più di 200 componenti meccaniche di automobili. A causa della gestione illegale dei rifiuti, il terreno è posto sotto sequestro penale. Il proprietario è denunciato per gestione di rifiuti non autorizzata e ricettazione, un crimine che evidenzia una grave mancanza di rispetto per l’ambiente e le leggi vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti.

Indagini sull’Inquinamento del Canale Campiglione
Nel frattempo, i carabinieri forestali, insieme ad altri enti, sono impegnati in un’indagine per determinare la causa di un’anomala colorazione biancastra dell’acqua nel canale Campiglione, situato in via Galdo a Silla di Sassano. Questo fenomeno ha attirato l’attenzione delle autorità e delle associazioni locali, preoccupate per un possibile inquinamento.

Sul luogo sono intervenuti anche il personale della Guardia Agroforestale Italiana, diretto da Alessandra Rufrano, e Carmine Gentile, sovrintendente delle Guardie Zoofile, insieme all’assessore Alessandro Cavallone. Durante le operazioni di pulizia della vegetazione circostante, è scoperto un tubo di ferro che scaricava nel torrente. Al suo interno, un tubo in PVC conteneva ancora un liquido bianco, identificato come la fonte della contaminazione.