Nell’era della sorveglianza avanzata e dei sistemi di sicurezza sempre più sofisticati, i ladri di appartamento continuano a perfezionare le loro tecniche, trovando modi ingegnosi per aggirare i sistemi di protezione. L’ultima innovazione in questo campo è rappresentata dall’uso di fili di silicone, quasi invisibili, piazzati tra lo stipite e il pannello delle porte degli appartamenti. Questo stratagemma permette ai malviventi di capire se i padroni di casa siano presenti o meno, facilitando così le incursioni.

Il Metodo dei Fili di Silicone
Il modus operandi è semplice ma efficace: i ladri si introducono nei palazzi e, con l’ausilio di un tubetto o di una pistola per silicone, tracciano sottili fili in corrispondenza delle porte di più appartamenti. Successivamente, tornano per verificare se i fili sono stati spezzati, segnale inequivocabile che qualcuno ha aperto la porta, oppure se sono rimasti intatti, indicando con alta probabilità che i proprietari sono in vacanza. Questo sistema ha il vantaggio di essere discreto e di non lasciare segni evidenti che possano allarmare i residenti o i vicini.

Aumentano le Segnalazioni a Roma
In questi giorni pre-ferragostani, le segnalazioni di fili di silicone sono aumentate esponenzialmente in diversi quartieri di Roma, soprattutto nelle zone residenziali più ambite dai ladri. I residenti di quattro palazzine vicino a Piazza Bologna hanno allertato i carabinieri, con l’ultima chiamata arrivata domenica mattina. Altre segnalazioni sono giunte da via delle Vigne, via Pallavicini al Portuense, e Monteverde, dove i condomini hanno scoperto i fili e in un caso, grazie a una telecamera, hanno filmato il ritorno dei malviventi. Anche il quartiere Salario non è stato risparmiato.

Strategie dei Ladri: Non Solo Silicone
L’uso del silicone rappresenta un’evoluzione rispetto alle tecniche precedenti, come l’utilizzo di calamite o graffette per marcare le porte, particolarmente comuni nelle aree di Corso Trieste e dell’Eur. La scelta degli appartamenti da colpire non è mai casuale: i ladri osservano attentamente l’andirivieni dei residenti, evitano i palazzi con portieri e scelgono le famiglie che potrebbero avere valori in casa, basandosi spesso su informazioni ricevute da complici che frequentano il quartiere.

In alcuni casi, per pianificare i furti nelle ville, i ladri utilizzano addirittura droni per sorvegliare meglio i movimenti all’interno di parchi e giardini, come segnalato tra Casalpalocco e l’Infernetto.

Incontri Sgraditi e Reazioni dei Residenti
Nonostante le precauzioni, non mancano i casi in cui i ladri si trovano faccia a faccia con i proprietari. Questo accade soprattutto perché molti sistemi di allarme e anti-effrazione sono disattivati durante il giorno. Recentemente, un episodio di questo tipo si è verificato in via Gregorio XI, dove un residente ha notato dei malintenzionati forzare l’ingresso del condominio. La prontezza di spirito del cittadino e l’intervento rapido della polizia hanno portato all’arresto di tre ladri georgiani, mentre un quarto è riuscito a fuggire.

Prevenzione e Sicurezza: Il Consiglio degli Esperti
Il luogotenente Claudio Corda della stazione dei carabinieri di Piazza Bologna sottolinea l’importanza della collaborazione tra vicini e delle segnalazioni tempestive alle forze dell’ordine. “Il miglior antifurto? Il buon rapporto con i vicini”, afferma Corda, suggerendo l’uso di chat di quartiere per rimanere aggiornati sui movimenti sospetti e l’installazione di allarmi o telecamere come deterrenti efficaci. Inoltre, consiglia di non lasciare oggetti di valore in casa durante le vacanze.