L’allerta caldo continua a salire in Italia, con un numero crescente di città contrassegnate con il bollino rosso dal bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute. Questo indicatore segnala il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione.
Se ieri i centri urbani con il bollino rosso erano sei (Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma) sulle 27 città monitorate dal Ministero, oggi il numero è salito a undici. Domani, le città a rischio raggiungeranno tredici, per poi scendere a dodici mercoledì. In particolare, oggi sono da bollino rosso Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Palermo, Perugia e Rieti. Domani si aggiungeranno Roma, Torino e Napoli, mentre Campobasso passerà al bollino arancione. Mercoledì, anche Viterbo sarà da bollino rosso, mentre Napoli e Palermo passeranno al bollino giallo, che indica una pre-allerta per una possibile ondata di calore.
Il Ministero della Salute ha fornito una serie di raccomandazioni per chi vive nelle città contrassegnate dal bollino rosso. È fondamentale evitare di esporsi al caldo tra le 11 e le 18, utilizzare correttamente il condizionatore mantenendo una temperatura interna tra i 24 e i 26 gradi, seguire un’alimentazione leggera preferendo pasti a base di frutta, verdura e cibi freschi, bere molti liquidi per rimanere idratati e indossare indumenti chiari e leggeri che aiutano a riflettere la luce solare e mantenere il corpo fresco.
Le ondate di calore possono avere gravi conseguenze sulla salute, in particolare per le persone più vulnerabili come anziani, bambini e chi soffre di patologie croniche. È cruciale seguire i consigli delle autorità sanitarie e adottare comportamenti preventivi per evitare colpi di calore e altre problematiche legate al caldo estremo.
Le autorità continuano a monitorare la situazione climatica e a fornire aggiornamenti attraverso il bollettino sulle ondate di calore. I cittadini sono invitati a restare informati e a seguire le indicazioni per proteggere la propria salute e quella dei propri cari.