La notte scorsa il quartiere di San Giovanni a Teduccio è stato teatro di un devastante incendio che ha colpito due locali, un’attività di ristorazione appena aperta e un Caf. Le indagini condotte dai vigili del fuoco hanno rivelato la presenza di liquido infiammabile sul luogo dell’incendio, sollevando sospetti su un possibile atto criminoso.

La Dinamica dell’Incidente
Secondo quanto riferito dalle vittime e confermato dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, un individuo a bordo di uno scooter sarebbe stato ripreso mentre versava liquido infiammabile alle saracinesche dei locali. Successivamente, avrebbe appiccato il fuoco prima di fuggire dalla scena.

Fortunatamente, l’attività commerciale disponeva di materiale ignifugo che ha contribuito a contenere le fiamme, permettendo ai vigili del fuoco di intervenire tempestivamente e spegnere l’incendio prima che si propagasse ulteriormente. Nonostante ciò, i danni materiali sono stati significativi.

Reazioni e Denunce
Le vittime dell’incendio hanno espresso la loro indignazione e hanno denunciato l’accaduto come un atto intimidatorio mirato. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha preso posizione chiedendo un’indagine approfondita per identificare i responsabili di questi atti di violenza e intimidazione. Ha sottolineato l’importanza di supportare gli imprenditori che non si piegano alle prepotenze, garantendo loro sicurezza e libertà di operare, specialmente in contesti difficili come quello di San Giovanni a Teduccio.

Sicurezza e Libertà Economica
Il deputato Borrelli ha ribadito che denunciare è il primo passo fondamentale per combattere la criminalità e proteggere le imprese da atti del genere. Ha invitato le autorità competenti a non sottovalutare la gravità di queste azioni, che minano non solo l’economia locale ma anche la fiducia della comunità nel proprio ambiente di lavoro.