In pochi giorni, i distributori d’acqua dell’azienda A.R. Mose sono stati bersaglio di ripetuti atti vandalici. Gli episodi, mirati a sottrarre l’esigua somma di denaro contenuta nelle macchine, si sono verificati a Mercogliano, Atripalda e Montoro, suscitando preoccupazione e indignazione tra i residenti e le autorità locali.
Gli Episodi
Il primo episodio è avvenuto a Mercogliano tre giorni fa, precisamente in via Marconi. Poco dopo, danni simili sono stati riscontrati anche ad Atripalda e Montoro. L’azienda A.R. Mose ha prontamente presentato le denunce alle autorità competenti, e sono attualmente in corso le indagini per identificare i responsabili.
La Reazione delle Autorità
Il neosindaco di Mercogliano, Vittorio D’Alessio, ha informato i cittadini del temporaneo disservizio attraverso un messaggio sulla sua pagina Facebook, manifestando la sua frustrazione per gli atti vandalici. D’Alessio ha lanciato un appello alla comunità, sottolineando l’importanza del rispetto per i beni comuni: «Rivolgo a tutti i cittadini un appello sincero alla civiltà, al rispetto dei beni comuni, alla cura di quanto con impegno e sacrificio cerchiamo di dare alla nostra città e alla comunità. La zona è videosorvegliata, ma se non c’è innanzitutto educazione e senso civico, non si può crescere».
Il Contesto
I distributori d’acqua, comunemente noti come “casette dell’acqua”, sono stati installati per offrire ai cittadini un servizio utile e a basso costo, contribuendo alla riduzione del consumo di plastica. Tuttavia, questi recenti atti vandalici non solo hanno interrotto il servizio, ma hanno anche arrecato danni economici e logistici all’azienda e alla comunità.
Indagini in Corso
Le forze dell’ordine stanno esaminando le riprese delle telecamere di sorveglianza nella speranza di identificare i colpevoli. Le autorità locali e l’azienda A.R. Mose stanno collaborando strettamente per garantire che i responsabili siano assicurati alla giustizia il più presto possibile.
Appello alla Comunità
L’appello del sindaco D’Alessio mette in luce un problema più ampio di educazione civica e rispetto per i beni comuni. Gli atti vandalici non sono solo un problema di ordine pubblico, ma riflettono una mancanza di senso civico che può ostacolare il progresso e lo sviluppo di una comunità. L’amministrazione comunale esorta tutti i cittadini a vigilare e a segnalare qualsiasi attività sospetta, contribuendo così alla protezione dei servizi pubblici e alla promozione di una cultura del rispetto.