Se le accuse saranno confermate, la storia che emerge da un centro della provincia di Avellino è agghiacciante e testimonia un profondo degrado sociale e morale. Una madre avrebbe spinto la propria figlia tra le braccia di un uomo, forse nella speranza che ciò potesse garantirle un futuro migliore o, addirittura, aprirle le porte del mondo dello spettacolo e della moda, visto il sogno della ragazza di diventare modella.

La Vicenda
La vicenda è dunqueal centro di un’inchiesta condotta dal pm Chiara Maria Marcaccio e dai carabinieri. Sono due le persone sotto accusa per presunta violenza sessuale: una donna di 46 anni, difesa dall’avvocato Enrico Riccio, e inoltre un uomo di 49 anni della provincia di Napoli, assistito dall’avvocato Beatrice Ucci.

L’Indagine e l’Incidente Probatorio
Ieri mattina l’indagine ha quindi vissuto un momento cruciale con l’incidente probatorio davanti al gip Vincenzo Landolfi. Questa fase serve a cristallizzare la prova attraverso l’acquisizione delle dichiarazioni della vittima, nel contraddittorio tra le parti. La parte offesa, una ragazza di 16 anni, ha risposto alle domande con il supporto di una psicologa, ricostruendo i fatti avvenuti tra marzo e aprile 2024.

Le Accuse
Secondo le accuse, la madre della ragazza avrebbe indotto la figlia a incontrare il 49enne, che in diverse occasioni avrebbe abusato sessualmente della giovane. La ragazza, temendo la reazione violenta della madre, avrebbe accettato di incontrare l’uomo.