Gli eredi di Totò hanno preso una decisa e lungamente attesa mossa per proteggere l’eredità artistica del celebre attore comico italiano, il principe della risata diventa un brand e la prima conseguenze sarà quella di cambiare nome ai numerosi ristoranti e pizzerie che portano il nome nelle loro insegne ma anche quella riproducono “A’ Lievella”. Attraverso i loro avvocati, hanno inviato richieste a numerose attività commerciali in tutta Italia, esortandole a cessare l’uso non autorizzato del nome e dell’immagine di Totò a fini commerciali e pubblicitari.

L’iniziativa è mirata principalmente quindi a pizzerie, ristoranti e paninoteche che hanno utilizzato, senza consenso, il nome e l’immagine dell’artista, spesso associandoli alla celebre poesia “A Livella” o allo stesso nome Totò. Elena De Curtis, nipote di Totò, ha spiegato al quotidiano Il Messaggero che questa richiesta è dettata da un senso di rispetto per il nonno, evidenziando come il nome e l’immagine di Totò siano stati utilizzati senza alcuna considerazione per il suo diritto all’immagine.

Gli eredi stanno addirittura considerando la creazione di un brand e di un format di ristoranti e pizzerie che richiameranno il nome e l’immagine di Totò, offrendo così un’alternativa legale e autorizzata a coloro che desiderano associare il loro locale all’artista.

Il tribunale di Torino ha emesso un provvedimento che impone alle attività commerciali di eliminare ogni riferimento all’artista nei segni distintivi dei locali, compresi siti web, materiali promozionali e documenti aziendali. Le violazioni di questo provvedimento possono comportare il pagamento di una penale di 200 euro per ogni violazione o inosservanza successiva alla data di notifica del provvedimento.

Questa iniziativa ha già portato a cambiamenti significativi in molte città italiane, con diverse attività commerciali che hanno modificato i loro riferimenti a Totò dopo essere contattate dagli eredi dell’artista.

Alcune pizzerie e ristoranti hanno intrapreso la via della mediazione per cercare un accordo con gli eredi di Totò. Elena De Curtis ha dichiarato che sono disponibili a negoziare e ad autorizzare l’uso del nome e dell’immagine di Totò quando non c’è malafede da parte degli esercenti, dimostrando una volontà di trovare un punto di incontro che rispetti sia l’affetto del pubblico per l’artista che la necessità di tutelarne l’eredità.

In definitiva, l’iniziativa degli eredi di Totò rappresenta un passo significativo verso la protezione e la valorizzazione dell’eredità artistica di uno dei più grandi comici italiani del XX secolo, garantendo nel contempo un uso rispettoso e autorizzato del suo nome e della sua immagine nelle attività commerciali.