Il governo italiano ha annunciato una serie di nuovi bonus e incentivi che mirano a sostenere le famiglie con un ISEE più basso nel 2024, tra questi quello annuo da 1200 euro. Queste misure, introdotte nella nuova legge di bilancio, hanno l’obiettivo di alleviare le spese di milioni di cittadini italiani, offrendo anche un aiuto concreto per conciliare vita lavorativa e familiare. Uno dei bonus più attesi è il “bonus famiglia 2024”, che dovrebbe consentire agli individui di gestire meglio i loro impegni lavorativi e familiari. Inoltre, ci saranno agevolazioni per coloro che utilizzano metodi di pagamento digitali.
Un’altra novità che ha attirato l’attenzione è il possibile arrivo di un bonus da 1200 euro direttamente in busta paga nel 2025. Tuttavia, si tratta al momento di indiscrezioni e la certezza di questo provvedimento dipenderà dalle risorse economiche dello Stato.
Attualmente, esistono già due bonus in busta paga da 100 euro netti: il trattamento integrativo e lo sgravio contributivo. Il primo è destinato a coloro che percepiscono uno stipendio annuo compreso tra 8.174 euro lordi e un tetto massimo di 15.000 euro. Il secondo è uno sgravio contributivo applicato agli stipendi fino a 2.692 euro lordi.
Il governo sta anche considerando il taglio delle aliquote Irpef nel 2025, con l’obiettivo di ridurre l’imposta sul reddito e includere anche i ceti medio-alti. Attualmente, le aliquote Irpef sono suddivise in tre fasce, ma potrebbero essere apportate delle modifiche:
La prima ipotesi prevede una ritenuta al 35% per i redditi superiori a 28.000 euro fino a 55.000 euro, anziché fino a 50.000 euro come attualmente. Mentre la seconda ipotesi contempla la riduzione della ritenuta dal 35 al 34% per i redditi fino a 55.000 euro. La terza ipotesi, considerata la più costosa, porterebbe la ritenuta al 33%.
Queste misure potrebbero portare un incremento fino a 1200 euro all’anno per gli italiani che percepiscono uno stipendio annuo tra i 50.000 e i 55.000 euro, corrispondenti a 100 euro al mese. Tuttavia, le decisioni definitive saranno prese sulla base delle risorse disponibili e delle esigenze fiscali del paese.





