L’Italia si prepara ad affrontare un repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche, con il ritorno dell’inverno in piena primavera. Una prima irruzione di aria fredda proveniente dalla Scandinavia lascerà il paese nelle prossime ore, dirigendosi verso il sud, mentre un secondo impulso freddo si avvicinerà dal Nord Europa nel corso del weekend. Il primo segnale dell’arrivo dell’aria fredda sarà il ritorno della neve e il brusco crollo delle temperature, rendendo il weekend simile a una giornata invernale. Le precipitazioni saranno più intense al sud, con temporali previsti soprattutto nelle regioni meridionali e poi verso i Balcani.

Il centro Italia vedrà qualche nevicata residua sulle zone montuose dell’Abruzzo e del Molise, mentre al nord il sole continuerà a splendere.

Nella giornata di domenica, il maltempo colpirà nuovamente le regioni centrali, con piogge e temporali intensi soprattutto su Marche, Abruzzo e Molise. Le temperature anomale favoriranno la caduta di neve fino a quote basse sull’Appennino centrale, riproponendo uno scenario quasi invernale.

Anche il nord-ovest sarà coinvolto da un altro nucleo freddo proveniente dalla Germania, con abbondanti nevicate previste sulle Alpi piemontesi. Un evento eccezionale, visto che siamo in piena primavera, con la quota neve che potrebbe scendere fino a quote collinari durante la notte.

Una situazione insolita che si verificherà proprio nella Giornata della Terra, lunedì 22 aprile, con la neve che potrebbe cadere abbondante fino a 500 metri in Piemonte, come già accaduto diverse volte durante l’inverno.